Eventi, coinvolgimento della comunità, reputazione, fundraising

FABER: la voce degli ultimi

OBIETTIVI
Nel 25mo dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè sono stati organizzati al Teatro Romano di Verona due eventi in memoria della “voce degli ultimi” e in solidarietà alla Ronda della Carità, organizzazione che si occupa di assistenza delle persone senza dimora. Nella prima serata si è presentata “La Buona Novella” nella versione progressive rock della PFM con il coinvolgimento di 7 cori veronesi e 132 coristi arrangiati e diretti da Giancarlo Tortella, la voce solista di Gilberto Lamacchi e 7 musicisti. I brani sono stati presentati dagli attori Andrea De Manincor, Sabrina Modenini e GIulia Cailotto e illustrati dal vivo con disegni di sabbia da Sara Ferrari Nella seconda serata Enrico de Angelis ha presentato l’opera “Non al denaro non all’amore né al cielo” interpretata da otto cantanti soliste e l’accompagnamento di un ensemble di musicisti: voci e strumentisti tra i migliori talenti di Verona. Le poesie originali sono state recitate da Margherita Sciarretta e Sandra Ceriani.
ATTIVITà
Piano di fattibilità economica; accordi con gli sponsor e partner tecnici per la copertura totale dei costi; richiesta patrocini alla Fondazione Fabrizio De Andrè e al Comune di Verona; coinvolgimento degli artisti; piano di comunicazione; promozione tramite social network, stampati e affissioni; autorizzazioni e sicurezza; prevendita, regia della serata e rendicontazione.
I RISULTATI

Reputazione: sold-out delle due serate con circa tremila persone presenti, tra cui molte autorità, e grande risalto nei media.
Fundraising: copertura totale dei costi grazie al contributo degli sponsor e all’incasso dei biglietti venduti, oltre alle offerte raccolte durante gli eventi, per un totale di oltre 38 mila euro.
Coinvolgimento della comunità: la call to action “ti porto con me”, che invitava i partecipanti a donare zaini e scarpe da distribuire alle persone senza dimora, ha permesso di raccoglierne un volume di oltre 2 metri cubi.


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